Prima generazione (1G) - Asia ed Europa 1989-1995

La vendita della Mitsubishi Eclipse fu da subito prevista anche per il mercato asiatico ed europeo. In Giappone i primi esemplari arrivarono già nel 1989, ma la vettura fu effettivamente commercializzata a partire dal 1991. In Europa invece l'anno variava in base alla Nazione: in Italia, per esempio, la vettura fu messa in vendita (ufficialmente) a partire dal secondo trimestre del 1993. Sia in Asia che in Europa l'unico modello disponibile era Eclipse pre-facelift (1Ga), commercializzata fino al 1995.

ASIA

Eclipse era disponibile in versione GS DOHC e GSX, quest'ultima rinominata GSR-4 in questo mercato. Entrambe le varianti erano ordinabili con cambio manuale a 5 rapporti oppure con automatico a 4 rapporti con sistema OverDrive. Le differenze rispetto ai modelli USDM erano le seguenti:

• Mancava il tettuccio apribile.
• I cerchi di ambedue i modelli erano in lega da 15" (solo i primissimi esemplari arrivati mantennero i 16" USDM)
• I sidemarker laterali furono spenti (al posteriore sostituiti con catarifrangenti)
• Nell'originaria locazione dei fendinebbia c'erano gli indicatori di direzione, oltre a un indicatore di direzione laterale aggiuntivo montato sul parafango anteriore.
• La strumentazione era a doppia scala invertita, con tachimetro in Km/H in primo piano anziché miglia, conteggio in Km e (per la GSR-4) indicatore del boost in Kg/Cm² anziché PSI (particolare presente anche sui modelli destinati al Canada).
  
• Gli specchietti erano di tipo abbattibile e non fisso come sui modelli USDM.
• Sia il motore aspirato che il motore turbo, ricevevano 5hp in più.

.Questi erano gli allestimenti disponibili:

• GS DOHC: questa versione montava cerchi da 15" in lega, alzacristalli elettrici, radio con antenna motorizzata, sbrinatore posteriore e tergilunotto con lavavetro.
• GSR-4: stesse dotazioni della GS DOHC, con aggiunta di un differenziale posteriore LSD.

In Giappone, Eclipse era disponibile solo nei colori bianco, nero e rosso.

Mitsubishi Eclipse GS DOHC (a sinistra) e Mitsubishi GSR-4 (a destra)

Il Giappone vantava una delle varianti più rare e particolari in assoluto., la Gullwing. Questa particolare versione fu prodotta sulla base dei primi esemplari arrivati nella terra del Sol Levante nel 1989, il primo catalogo comparve infatti nel Dicembre di quell'anno e tali vetture conservavano tutti gli aspetti dei normali modelli USDM, compresa lo schema colori dei gruppi ottici. Il modello fu prodotto assieme a un imprecisato numero di Mitsubishi Starion GSVR-4 (circa 20 unità) come test di mercato, mentre il numero di Eclipse Gullwing prodotto fu di appena 12 unità. Due di queste, assieme a due Starion Gullwing, furono inserite come auto dei protagonisti di un famoso telefilm poliziesco giapponese in onda fra il 1989 e il 1990, di nome Gorilla Metropolitan police - investigatgion Eight squad. In molti credono che le auto fossero state modificate apposta per la serie tv, in realtà furono inserite prettamente a titolo pubblicitario, per testarne il successo sul mercato. Ahimè l'esperimento si dimostrò fallimentare, principalmente a causa dall'insuccesso della vettura per la guida a sinistra, i costi di mantenimento (la vettura era considerata una quinta categoria, piuttosto onerosa sotto il profilo tassativo dell'epoca) e a causa delle rivali nostrane agguerrite, più performanti ma sopratutto meno care. Il prezzo di queste vetture modificate, era esattamente il doppio di quello adottato per i modelli normali.

Le Gullwing erano disponibili nei seguenti allestimenti:

• GS DOHC: questa versione montava cerchi da 15" in lega, alzacristalli elettrici, radio con antenna motorizzata, sbrinatore posteriore e tergilunotto con lavavetro.
• GSR-4: stesse dotazioni della GS DOHC, con aggiunta di un differenziale posteriore LSD.

L'Apertura delle porte ad ala di gabbiano era gestita da un sistema idraulico ad attuazione elettrica. Dal lato del guidatore, era presente una pulsantiera per il controllo di tutte e due le porte, mentre il passeggero poteva controllare solo la sua porta. All'esterno, era assente la classica maniglia, le serrature erano posizionate sui montanti laterali, ed azionavano il sistema elettro-idraulico d'apertura porte.

A causa dell'ingombro del sistema elettro-idraulico di gestione delle porte ad ala di gabbiano, Eclipse Gullwing era una due posti secchi, senza divanetto posteriore.

Mitsubishi Eclipse GS DOHC Gullwing

Eclipse Gullwing: particolare degli interni senza cinture automatiche e senza divanetto posteriore (a sinistra) e sistema di azionamento portiere elettro-idraulico (a destra)

EUROPA

Mitsubishi decise per il mercato europeo che l'unico modello importato sarebbe stato il GS DOHC. Alcune fonti citano anche la vendita ufficiale in alcuni Stati di un modello di Eagle Talon ESi, corrispettivo alla GS DOHC ma con potenza elevata a 175hp. Attualmente, di questa variante non c'è alcuna traccia, ne come listini, ne come esemplari prodotti, ne come numeri di vendite. Per essere omologata in Europa, Mitsubishi dovette modificare pesantemente l'originale impianto luci, sostituire le cinture anteriori e modificare la strumentazione. Di seguito un elenco delle differenze rispetto alla versione originale USDM:

• Disattivate tutte le "parking lights" laterali (arancio fronte, rosso retro) e sostituite da catarifrangenti.
• Luci di posizioni sul frontale al posto dell'indicatore di direzione, indicatore di direzione sull'angolo frontale delle "corner lights" anzichè luci di posizione.
• Fari pop-up con lente modificata per ospitare lampade sostituibili di tipo H4, anzichè i classici "sealed beam" americani.
• Luci fendinebbia frontali usate come abbaglianti (pulsante in plancia sostituito da un tappo).
• Luci posteriori con angolo arancione per gli indicatori di direzione, rimossa la striscia centrale in tinta (vietata dall'allora normative europee in quanto dava l'impressione di doppia fanaleria)
• Rimosso il terzo stop sull'alettone (o dietro al parabrezza se non munita di Aero Pack), vietato dalle allora normative (venne permesso dal 1994, ma mancandone l'obbligo, Mitsubishi non riconvertì tale modifica).
• Cinture automatiche sostituite da normali cinture con sistema pre-tensionante, poiché mai omologate in Europa (particolare che avevano anche i modelli destinati al mercato Canadese).
• Strumentazione principale semplificata e in singola scala (metrica).
• Cerchi da 15", stesso disegno dei modelli asiatici.
• La potenza del motore 4G63A fu portata a 150hp.

Anche l'Europa, come l'Asia, ebbe un suo modello speciale. Mitsubishi Eclipse GS DOHC AWD. Esteticamente quasi identica alla GSR-4 giapponese, montava però il 4G63A, con cambio AWD dai rapporti leggermente più corti e differenziale posteriore aperto anziché LSD. Questa variante era ufficiosamente disponibile in tutte le nazioni europee, tanto da essere riportata anche nelle brochure italiane, dove purtroppo però non fu mai venduta. Questi, quindi, furono gli allestimenti disponibili:

• GS DOHC: questa versione montava cerchi da 15" in lega, alzacristalli elettrici, radio con antenna motorizzata, sbrinatore posteriore e tergilunotto con lavavetro. Possibilità di avere un tetuccio apribile (solo manuale)
• GS DOHC AWD: stesse dotazioni della GS DOHC, differenziale posteriore aperto.

Mitsubishi Eclipse GS DOHC (a sinistra) e Mitsubishi Eclipse GS DOHC AWD (a destra)

EUROPA - VERSIONI SPECIALI

 Mitsubishi Eclipse ebbe alcune versioni speciali nel mercato tedesco, che alla fine totalizzò il maggior numero di varianti con a disposizione gli allestimenti GS DOHC, GS AWD, GT e CT Targa.

Eclipse GT, era un'edizione speciale allestita direttamente da Mitsubishi con grafiche laterali, cerchi in lega da 16" personalizzati, scarico remus di serie.

Eclipse CT Targa era prodotta tramite una famosa carrozzeria tedesca su consenso della casa madre e aveva il tetto frazionato in due pezzi e totalmente asportabili. La stessa casa, presentò anche la Mitsubishi Eclipse Roadster, sulla falsa riga del prototipo americano Eclipse GSS, ma anche qui la produzione non prese mai il via e il modello rimase esemplare unico.

I modelli venduti in Germania avevano i cosidetti "short popup", gruppi ottici più corti poichè di tipo diverso e con regolazione dell'assetto elettrica.

Alcune versioni montavano al posteriore uno spoiler sotto al paraurti contenete un'ulteriore luce di retromarcia (per via di alcuni Land che immatricolavano solo con targhe lunghe) e un retronebbia.

Mitsubishi Eclipse GT (a sinistra) e Mitsubishi Eclipse CT Targa (a destra)

Estratti delle brochure di Mitsubishi Eclipse CT Targa e Mitsubishi Eclipse Roadster

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